ARGENTO COLLOIDALE: ECCO TUTTI GLI EFFETTI COLLATERALI

L'Argento Colloidale è privo di  controindicazioni ed effetti collaterali particolari.


L’unico effetto collaterale delle soluzioni di argento (argento colloidale ionico o di bassa qualità) potrebbe essere la “argiria”, sebbene sia un effetto collaterale molto raro, pare che in tutto il mondo vi siano pochissimi casi. Questa rarissima patologia è caratterizzata da un cambiamento permanente del colore della pelle che assume una colorazione grigio-bluastra causata dal deposito di ioni e nitrati argento. 

Ricorda che l'argento ionico colloidale è un prodotto di bassa qualità
perché ha sempre un certo grado di tossicità.

Tossicità assenti nell'argento colloidale vero particellare, come dimostrano le pubblicazioni scientifiche.

Per questo è importante acquistare "Argento Colloidale Vero", un prodotto sicuro e di qualità. Ovviamente con i prodotti di argento colloidale vero particellare, presenti su questo sito l'arigiria non è mai stata riscontrata. Diversi anni fa, l’argento colloidale, veniva assunto ad alte concentrazioni e non erano rispettate le indicazioni che sono oggi conosciute, per cui, l’argiria poteva essere relativamente più frequente.

Per correre il rischio di contrarre l’argiria, occorrerebbe che siano ingerite enormi dosaggi e quantità di argento elementare, nitrato di argento, argento proteinato, argento ionico (spesso chiamato argento colloidale ionico) in quantità elevate, ed altri derivati di produzioni improprie e no particellari. Soprattutto oltre queste enormi e spropositate quantità, la concentrazione in ppm dovrebbe essere davvero alta (tipo 100 – 500 – 1000 ppm) con assunzione prolungata per decenni.  

Argento proteinato effetti collaterali

Di contro, non esiste alcuna dimostrazione scientifica che attesti la pericolosità, effetti collaterali o controindicazioni dello studio scientifico dell’università di Napoli Federico II ha chiaramente dimostrato la totale atossicità del nostro prodotto di argento vero particellare, evidenziando invece un certo grado di tossicità dell’argento ionico. Se pur l’argento ionico (che non troverete su questo sito), rappresenti un prodotto di scarsa qualità, riteniamo non possa comunque causare l’argiria. Sarebbe comunque meglio evitarlo ugualmente soprattutto ad alte concentrazioni (ppm).

Una concentrazione ideale e che si possa ritenere sicura deve attestarsi tra i 5 e i 20, massimo 25 ppm. Per questo motivo Santé Naturels ha deciso di non utilizzare concentrazioni più elevate dei 20 ppm.  La concentrazione ottimale per l’argento colloidale varia  da 10/20 ppm, risulta quindi del tutto inutile utilizzare prodotti con alte concentrazioni.

Purtroppo, anche in Italia, si trovano in commercio prodotti che hanno un’alta concentrazione in ppm fino ad arrivare anche a 100 o 1000 e questi possono avere controindicazioni ed effetti collaterali

L’argiria, salvo rarissimi casi, rimane solo e comunque un problema di natura estetica. Se assunto, l’argento colloidale (ove consentito ed indicato) è consigliabile trattenerlo in bocca (sub-linguale) per qualche minuto, per favorire l’assorbimento da parte delle mucose della bocca e ingerire una buona dose acqua naturale per consentirgli di passare indenne il tratto gastrico. 

In questo modo le particelle di argento arriveranno nel tratto dell’intestino, dove saranno assorbite per svolgere la loro funzione. Al contrario degli antibiotici, per combattere i germi patogeni, l’argento colloidale non crea alcun problema al sistema immunitario che invece è sostenuto e rinforzato nella sua azione

Può succedere che durante una assunzione prolungata di argento colloidale, si avverta un leggero peggioramento dei sintomi come effetto collaterale. Ciò è dovuto a una reazione dell’organismo conosciuta come reazione di Herxheimer, causata dall’alto numero di germi patogeni uccisi, che invadono l’organismo dando temporaneamente un po’ di febbre, astenia, e talvolta sintomi simili all’influenza. 

Appena gli organi emuntori svolgeranno la loro azione, tutto ritorna alla normalità, con il risultato positivo di aver favorito l’azione battericida. Per questo motivo, si consiglia di bere molta acqua naturale durante il periodo di utilizzo, sforzandosi e senza aspettare lo stimolo della sete. Raccomandazione ancor più importante per i soggetti di sesso maschile che pare, avvertano in ritardo, lo stimolo della sete. 
L'argento colloidale non contiene nichel.

É sempre possibile far scomparire questa controindicazione - se particolarmente fastidiosa – interrompendo, per un periodo, l'utilizzo dell’argento colloidale.

I soggetti allergici all’argento non devono utilizzare l’argento colloidale, anche se le allergie all’argento sono rarissime.

BATTERI RESISTENTI ALL’ARGENTO COLLOIDALE - CONTROINDICAZIONI

Citrobacter freundii – Enterobacter cloacae – Enterobacteriacea (solo alcuni ceppi)
klebsiclla pneumonite – P.Stunzeri (solo alcuni ceppi) – Proteus mirabilis Spore b. cereus

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a cura di Gino Riccardo Navarra → leggi la biografia