Carta d'Eritrea proprietà benefiche per gli ambienti

Oltre ad inebriare l'aria di resine ed essenze piacevoli, questo deodorante naturale per gli ambienti possiede anche delle caratteristiche utili per la salute e il benessere.
Profumi e disinfezioni dell'aria
La Carta d'Eritrea possiede la capacità di profumare l'aria, ma anche di ottimizzare l'ossigenazione dell'ambiente. Come? Durante l'evaporazione delle sostanze di cui è composta (resine e oli essenziali), crea una condizione di benessere che agisce tramite:
- l'assorbimento dei cattivi odori
- un'aria ottima da respirare per l'aromaterapia e proprietà balsamiche
- miglioramento dell'ossigenazione dell'aria
- purificazione dell'aria in chiave antisettica
- allontanamento delle zanzare
- profumazione naturale degli ambienti
- profumazione degli indumenti nei cassetti e negli armadi
- protezione dello strato di ozono essendo un prodotto naturale.
La Carta d'Eritrea, infatti, è priva di sostanze tossiche o chimiche, non presenta coloranti artificiali né profumazioni sintetiche. Viene adoperata, quindi, per la disinfezione naturale dell'aria, e come un deodorante per la casa ecologico. È adatta a profumare armadi, cassetti, interni dell'auto, tende da camping, salotti e camere da letto. In particolare, è un deodorante naturale adatto a bagni e cucine dove gli odori ristagnano.
Come si usa la Carta Aromatica d'Eritrea
Si trova già pronta in cartine profumate, che hanno assorbito la miscela di oli e resine prodotta in modo naturale.
Spesso il mix della Carta d'Eritrea compre oli essenziali di cedro, citronella e vetiver, patchouly, rosmarino, muschi di quercia, ylang ylang, resine di mirra, mastice greco, essenze di vaniglia, e altre sostanze vegetali.
Dopo aver preso una strisciolina di carta imbevuta dalla confezione (spesso pre-tagliata), si piega a fisarmonica, si accende e subito dopo si spegne, lasciando che sprigioni il suo aroma.
Si può usare la Carta d'Eritrea anche senza essere bruciata, ovviamente è d'obbligo nei cassetti e negli armadi, dove può rimanere libera di diffondere le sue essenze.
a cura di Simonetta Carducci → leggi la biografia